Mancano meno di 2 settimane a San Valentino, la festa per eccellenza degli innamorati. Il momento più romantico per dichiarsi alla persona amata è sicuramente la festa della promessa che si celebra la domenica precedente il 14 febbraio. Ma qual’è il dono giusto per una dichiarazione così importante? … Beh! sicuramente l’anello…
È l’emblema universale dell’amore, il simbolo di una promessa che non deve (o non dovrebbe) essere mai infranta, l’anello di fidanzamento non è solo un gioiello.
Si dice che questo monile sia guardato dalla donna che lo indossa più di un milione di volte nella vita. Desiderato e sognato, non è facile scegliere quello giusto e per questo motivo abbiamo scelto per voi alcuni anelli di fidanzamento più belli (foto).
In passato, gli aspiranti fidanzati offrivano una mela alla ragazza scelta come dichiarazione d’amore, mentre l’anello era il dono più impegnativo, simbolo proprio della promessa di matrimonio. La tradizione di regalare un diamante come anello di fidanzamento è legata all’Arciduca Massimiliano d’Austria che donò nel 1477 un anello in oro con montato un singolo diamante a Maria di Borgogna. Fu poi Mr. Charles Lewis Tiffany, fondatore della nota maison, a riproporre nell’800 questo modello che diventò presto l’anello di fidanzamento per eccellenza. Una moda diventata in poco tempo una tradizione , si pensi che oggi il 70% delle future spose riceve in regalo come anello di fidanzamento un solitario con diamante.
Il solitario con il diamante resta, dunque, un grande classico ma diverse maison di gioielleria hanno saputo interpretarlo seguendo il gusto delle donne contemporanee, Crivelli, Comete, Polello, ecc.
Oggi affiancato al solitario, troviamo il anche l’anello trilogy, il cui nome è dato la presenza di tre pietre, e il toi et moi, caratterizzato da due pietre o fasce, non necessariamente uguali, che rappresentano l’unicità e l’unione, “te e me”. La montatura è la parte dell’anello che ne denota il carattere, le più usate sono quelle classiche a castone con 4 o 6 griffe e il modello “Valentino” entrambe con o senza pavè sul gambo. Di grande fascino sono gli anelli della collezione “I Will, I Do” di Cricelli, tre anelli per tre tagli di pietre ogniuna con il suo simbolismo: il cuore dedicato alla donna romantica e passionale, il classico brillante tondo che rimanda all’eternità e alla perfezione, mentre il taglio a goccia, più raro e particolare è rivolto a che ama l’unicità (foto).
Per quanto riguarda le pietre, non si deve essere fedeli al diamante.
Molte donne, oggi, prediligono altre gemme preziose proprio perché rappresentano un preciso significato: smeraldo per la speranza e la magia, rubino per un amore ardente ed il successo, acquamarina per un matrimonio duraturo e felice. Lo zaffiro che rappresenta la fedeltà è una delle pietre preziose più amate e regalate negli ultimi trent’anni, quasi certamente perché presente sull’anello di fidanzamento di Lady Diana, ora al dito di Kate Middleton.